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INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Con il prof. Segatori abbiamo affrontato l' “Intelligenza artificiale”, frutto della Rivoluzione informatica con lo sguardo rivolto sia sulle ripercussioni che le innovazioni in questo campo comportano per la vita degli individui e per la società che al modello di questa “intelligenza”, ovvero la “scatola nera” del cervello e della mente umana alla luce delle conoscenze neurobiologiche, allo scopo di indagare limiti della nostra libertà. 

I ragazzi del Mazzatinti hanno avuto l’occasione di poter ascoltare una sintesi lucida del loro contesto sociale e storico che gli appartiene in una prospettiva che cerca anche di rispondere, attualizzandola, alla domanda sulla nostra autonomia come individui, biologicamente vincolati, e cittadini partecipi all’interno della propria comunità, storicamente caratterizzati.

Il Professore Segatori ha approfondito il concetto di IA che è la capacità di un sistema tecnologico di risolvere problemi o svolgere compiti e attività tipici della mente e delle abilità umana.

Il primo passaggio  dall'intelligenza umana a quella artificiale è quello dell' IA debole, il cosiddetto  "Machine Learning", che permette alle macchine di comprendere.

L'IA forte, "Deep Learning", necessita di reti neutrali artificiali e di una capacità computazionale in grado di "reggere" diversi strato di calcolo

Infine si è soffermato sul termine "protesi", con cui si indica quei strumenti che, in condizioni estreme, sostituiscono un organo mancante, ma che, in condizioni correnti, integrano e rafforzano una funzione umana che presenta dei limiti definiti... dagli occhiali allo smartphone.

Tutto il lungo ed appassionato incontro è stato registrato da Ettore, Joel, Lorenzo e Luca.

Queste qua sotto sono le slides presentate dal prof. Segatori.

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